Buongiorno,
una
frazione di eiezione così bassa deve essere motivata, non è certo casuale: la paziente è comunque in terapia con farmaci attivi sul
sistema cardiovascolare (
anticoagulanti, digitale, sartani); se l'
ipocinesia miocardica non dipende dal funzionamento valvolare o da problemi coronarici, potrebbe trattarsi di una
cardiomiopatia dilatativa post-ischemica (conseguente cioè a problemi ischemici ripetutisi nel tempo o subcronici) o secondaria ad una
cardiomiopatia ipertensiva.
In ogni caso, gli
anticoagulanti sono indicati per la presenza di protesi valvolari, che comportano il rischio di
tromboembolia, e per eventuali alterazioni del ritmo; sempre per il ritmo e per stimolare la forza di contrazione del muscolo cardiaco, è stata posta in terapia la
digossina (
Lanoxin).
I
sartani sono utili nel controllo della
pressione arteriosa mediante la riduzione delle resistenze periferiche del circolo, riducendo così il carico di lavoro del
cuore: una chance ulteriore potrebbe essere costituita dall'introduzione in terapia di
diuretici, necessari qualora comparissero segni di
scompenso.
Utile il controllo periodico frequente, per valutare condizioni di compenso, trattandosi di una patologia cardiaca severa.
Saluti