Buongiorno,
la tua è una
dilatazione abbastanza contenuta; si parla infatti di
aneurisma dell'aorta ascendente quando il diametro del vaso eccede di almeno il 50% quello del vaso normale.
Si ritiene che le possibili
cause siano numerose, spesso sovrapposte:
aterosclerosi, età (> 60 anni), sesso maschile e razza bianca, familiarità per
vasculopatie sistemiche,
ipertensione, fumo, traumi toracici di tipo contusivo, precedenti episodi di tipo dissecativo dell'aorta, alcune connettivopatie geneticamente determinate (
sindrome di Marfan e di
Ehler-Danlos).
La dilatazione non è sintomatica, il
dolore toracico compare se c'è
fissurazione, cioè rottura della parete del vaso; la
rottura è più facile quando la parete è più assottigliata, quindi quando la dilatazione diventa significativa: per diametri inferiori ai 5 cm, il rischio di rottura è stimabile nel 4% ad un anno.
Nel tuo caso, mi sembra evidente che il
principale fattore di rischio da controllare sia la
pressione arteriosa, come evidenziato dal
test ergometrico; tieni sotto controllo anche gli altri parametri di rischio (
colesterolo e
trigliceridi) e sospendi il fumo.
Per quanto riguarda l'attività fisica, non deve essere sospesa, ma adattata alla situazione: è utile la ginnastica tipo endurance, che dà fiato e allenamento muscolare alla fatica protratta, ovviamente senza strafare.
Non sono ideali il tennis e il sollevamento pesi e tutti gli esercizi fisici di potenza (in tal caso, la prevalente increzione di noradrenalina provoca un marcato rialzo della pressione arteriosa sia sistolica sia diastolica, con cospicuo stress di parete per le arterie).
Fatti seguire dal
cardiologo ed esegui periodicamente un
ecocardiogramma; nel tuo caso, non si ritiene indispensabile una valutazione del
cardiochirurgo.
L'
aorta è il principale vaso che esce dal cuore sinistro e porta il sangue ossigenato a tutti gli organi del corpo umano.
Sarà dunque bene che funzioni a dovere. Il suo calibro varia da persona a persona e si ritiene che i valori normali vadano da 20 a 30 mm.
Inoltre, il calibro dell'aorta varia lungo il suo decorso, toracico e addominale.
Saluti