Salve,
le fratture di clavicola sono un'evenienza abbastanza frequente.
L'indicazione chirurgica si fa radiograficamente in base alla scomposizione della frattura, che comunque deve essere "importante" (non sto qui a indicare esattamente la distanza prevista tra i monconi).
Il trattamento conservativo è quello giusto, e l'obiettivo del tutore dovrebbe essere quello di portare "all'indietro" le spalle e "verso il basso", così da inibire la forza di scomposizione dei muscoli (ricordare che il braccio è collegato al resto del corpo solo tramite una struttura ossea che è quella della clavicola), pertanto è sì scomoda, ma necessaria, e soprattutto va verificata periodicamente la corretta trazione applicata (può tornare utile passare una "corda" attraverso l'anello posteriore del tutore e farlo scorrere attraverso i 3 passanti posteriori della cinta e tirare per bene).
Saluti