Buongiorno,
è abbastanza difficile rispondere senza valutare direttamente la situazione.
Uno dei grandi problemi del postoperatorio delle
fistole sacrococcigee è che la cicatrizzazione superficiale (quella della cute, per intenderci): è più veloce di quella profonda, per cui, capita spesso che tra la cute e i piani sottostanti si formino delle "
cavità" che tardano a guarire e continuano a sanguinare, gemere siero o, a volte,
pus.
In questi casi, può essere necessaria la riapertura della ferita per consentire un corretto processo di guarigione. Inoltre, in queste cavità si possono incistare dei peli, il che può portare alla comparsa di una recidiva della fistola.
Ti consiglio un controllo dal tuo chirurgo di fiducia.
Saluti