Salve,
la
faringite rappresenta una delle affezioni che rispondono meglio alle alternative o completamenti delle
terapie naturali, che qui offrono talmente tante terapie di piena efficacia, che occorre scegliere quale impiegare per guarire.
Infatti, se l'
omeopatia con i suoi rimedi, oltre a curare e guarire gravi infezioni in era pre-antibiotica, ha ad esempio ottenuto una percentuale di successi sulla
faringite difterica (la più grave che esiste), raggiunta ma mai superata neppure con la siero terapia antidifterica ed è in grado di guarire una
faringite acuta senza alcun problema, è anche vero che la
propoli ed l'
echinacea in tripla assunzione la guariscono a loro volta, medicinali a base di propoli ed
olii essenziali (hanno netta
azione antibatterica documentata anche negli antibiogrammi) risolvono questi casi.
Hanno la concorrenza di altre piante medicinali ad azione anti-infettiva (la natura è piena di piante ad azione antibatterica documentata) da associare a quelle con azione anti-flogistica. Per non dire dei
minerali, sia i derivati dalle rocce
ricchi di rame (necessario a produrre
anticorpi), sia
oligoelementi ad azione anti-infettiva.
In sostanza, ti consiglio di effettuare i
gargarismi con
camomilla raffreddata (analgesica e antinfiammatoria e anticatarrale) con
bicarbonato, associando o un composto di
rimedi omeopatici (ce ne sono molti, nome diverso, ma contenuto molto simile) o un composto di
propoli e
piante medicinali in tripla assunzione; gli oligoelementi ed i litoterapici, derivati dalle rocce, richiedono un medico omeopata diplomato anche in "
bioterapie" (disciplina differente dall'omeopatia, a volte criticata, ma molto più diffusa).
Con questi mezzi, una
faringite si risolve senza rischiare nè complicanze nè allergie da
antibiotico, neppure la selezione di
batteri resistenti agli antibiotici (che è un evento piuttosto rischioso e tristemente diffuso in Italia).
Saluti