Salve dottore, ho avuto rapporti anali non protetti con la mia ragazza e, dopo qualche settimana, mi si è arrossato il pene con conseguente cambiamento di sensibilità. Ho prenotato un tampone cutaneo grazie al quale sono riuscito a scoprire di avere l'escherichia coli. Già 6 anni fa, ho contratto, sempre per lo stesso tipo di rapporti (credo), un altro batterio, l'enterococcus faecalis, che mi dava gli stessi sintomi ed è stato curato in modo efficace. È possibile che l'escherichia coli si trovi anche sul pene e che la sua presenza dipenda dai rapporti anali non protetti o da un'errata alimentazione? Ci sono dei collegamenti tra i due batteri sopra citati? Secondo lei, dovrei fare altri esami?
Saluti
Risposta
Caro lettore, è chiaro che la trasmissione avvenga per via sessuale, la cosa migliore sarebbe fare un antibiogramma e testare l'antibiotico più specifico.
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