Salve,
sono un uomo di 51 anni, diabetico, attualmente senza terapia, iperteso in terapia con Nebivololo, ipertrofia prostatica trattata con Urorec e Omeprazolo, operato per tumore colon con asportazione del sigma, senza poi effettuare terapie in quanto istologico sul tratto asportato era negativo. Due mesi fa, ho fatto i seguenti esami per un controllo generale: "eritrociti 5,77, emoglobina 16.7, ematocrito 48, piastrine 166, volume piastrinico medio 10.9, leucociti 6.0, gran neutrofili 35.5, linfociti 50.8, ferro 106, urea 41, creatinina 1.12, fvg 69.0, glucosio 126, emoglobina glicata 6.1, trigliceridi 231, tsh 7.48, ft4 0.77 nella norma: proteina c reattiva, acido urico, ast, alt, ldh, gamma gt, colesterolo, ves, esame urine, marcatori tumorali, psa, elettroforesi proteine". Il medico di famiglia, visto il risultato dello screening degli ormoni tiroidei e dell'inversione della formula, presuppone un ipotiroidismo e mi fa rifare le analisi: "proteina c reattiva 7.2, anticorpi anti tireoglobulina 0.81, anticorpi anti tireoperossidasi 0.8, ft4 0.88, ft3 3.28, tsh 3.65, tg tireoglobulina ultrasensibile 8.910, calcitonina <1.0, anticorpi anti-recettore tsh <0.3", eseguo anche un'ecografia alla tiroide: "tiroide di normali dimensioni, ad ecostruttura piuttosto disomogenea diffusamente come da tiroidite. Al lobo sinistro qualche millimetrica formazione cistica. Non linfoadenopatie laterocervicali". A seguito di ciò, il curante non ha ritenuto necessario approfondire, anche se gli pare strana la coerenza delle prime analisi coll'ipotiroidismo e la successiva indagine negativa. Cosa dovrei fare?
Grazie per le cortesi risposte