Si può ricorrere alla chirurgia per il trattamento dell'ernia epigastrica?

Gentile paziente,
l'ernia epigastrica si presenta generalmente come una piccola tumefazione della parete addominale anteriore, tra il processo xifoideo dello sterno (porzione terminale inferiore dello sterno) e l'ombelico.

Generalmente, alla tumefazione può essere associata una modesta sintomatologia dolorosa.

In una minoranza di casi, il dolore è piuttosto marcato a causa dell'incarceramento dell'ernia, che si verifica quando la tumefazione non rientra più in addome.

L'unica terapia dell'ernia epigastrica, come di tutte le ernie in generale, è l'intervento chirurgico, che consente la riduzione del contenuto dell'ernia nella sua sede naturale e la riparazione della parete addominale con o senza rete protesica, sulla base del diametro della porta erniaria.

Se all'ernia epigastrica non è associato nessun sintomo, si può scegliere l'opzione dei controlli clinici periodici, affinché il chirurgo possa poi porre l'indicazione all'intervento in un secondo momento, quando ad esempio inizia a comparire dolore o le dimensioni dell'ernia sono aumentate in modo considerevole rispetto al controllo precedente. 

Consiglio l'intervento chirurgico in tutti i casi di sintomatologia associata.

Saluti