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Cosa significa "blocco della branca destra incompleto"?

Buonasera, 
mio figlio di 8 anni ultimamente si stanca molto facilmente (per esempio, non regge un allenamento di calcetto) e riferisce spesso mal di testa la sera, soprattutto dopo gli allenamenti. Basta un innocuo sforzo e subito avverte respiro accelerato. Un anno fa, a seguito di ecg richiesto per lo sport, fu segnalata: "branca destra incompleta" e fu detto che è una cosa normale. Siccome nell'ultimo mese ha avuto spesso decimi, la pediatra li ha sempre addebitati a stati influenzali. Gli ha prescritto una serie di analisi del sangue e una consulenza da un cardiologo pediatrico che avverrà fra 20 giorni. Cosa significa il blocco branca destra incompleto? 

Grazie per l'attenzione

Risposta

Salve,
il blocco incompleto di branca destra è un quadro normale dell'elettrocardiogramma dei bambini; addirittura, sarebbe preoccupante se non ci fosse. 

È un disturbo di conduzione dello stimolo elettrico all'interno dei ventricoli (le due strutture inferiori del cuore).

È un residuo della circolazione cardiaca intrafetale, quando la parte destra del cuore ha un'importanza preponderante e che con la nascita va scomparendo pian piano. 

Diciamo però che, fino ai 20-25 anni, è normale osservare all'elettrocardiogramma un blocco incompleto di branca destra.

Personalmente, per non allarmare inutilmente i genitori, non lo descrivo, concludendo con la dicitura "elettrocardiogramma di tipo infantile (o giovanile, a seconda dell'età) nei limiti della norma".

Voglio addirittura rassicurarti, ancor prima di sottoporre il piccolo alla visita del cardiologo pediatra, che il riscontro clinico di piccoli soffi cardiaci è pressocchè la norma nei bambini e che una minima insufficienza valvolare all'ecocardiogramma è pressocchè costante: entrambi questi dati, come sicuramente ti spiegherà il collega, non significano assolutamente che il bambino sia malato di cuore.

Per la debolezza, è possibile che gli esami che gli ha prescritto la pediatra potranno essere utili a dare una spiegazione.

Saluti
Risposta a cura di
Dr. Gianfranco Nassisi Medico Chirurgo
Dr. Gianfranco Nassisi
cardiologo
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