L'
ipertensione arteriosa, spesso definita comunemente
pressione alta, consiste nell'aumento della pressione arteriosa che si può considerare come uno degli indicatori di
invecchiamento biologico.
Poiché i valori che identificano la pressione sono due, minima e massima, è logico porsi il problema a quale dei due valori si debba prestare più cura nel caso di ipertensione.
In passato, era la minima, o diastolica, il valore di riferimento; oggi si tiene conto di entrambi i valori.
Alcune ricerche hanno rilevato che i rischi legati ad una pressione massima, o sistolica, alta sono maggiori di quelli derivanti da una minima elevata. È importante considerare anche la pressione differenziale, cioè la differenza fra massima e minima.
In una persona anziana, come è tuo padre, la minima tende a ridursi, mentre la massima aumenta a causa della ridotta elasticità delle arterie. Una pressione differenziale alta può essere il sintomo di una cattiva condizione dei vasi.
Rivolgiti al suo medico di base per dei controlli periodici.