Se un uomo di 37 anni ha dolore alla spalla, deve smettere di giocare a pallavolo?
Buongiorno, sono un giocatore di pallavolo e nel 2012, a seguito di dolore alla spalla destra, mi è stata diagnosticata una tendinite calcifica tramite ecografia. Successivamente, ho eseguito delle sedute di tecar terapia ed una riabilitazione in palestra e piscina per rinforzare gli abbassatori della testa dell'omero. Nella risonanza successiva, sempre del 2012, è stato evidenziato quanto segue: "conservato il trofismo dei muscoli della cuffia dei rotatori. Il tendine del sovraspinoso presenta intensità di segnale disomogenea per una condizione tendinosica e risulta leggermente assottigliato a livello inserzionale con sub-centimetrico focolaio lesionale tipo strappo-slaminamento alla inserzione trochitica anteriormente. Troppo piccole le calcificazioni segnalate in un controllo ecografico alla inserzione del sovraspinoso per essere rilevabili con questa metodica, stando ai suoi limiti nel riconoscere calcificazioni senza segnale. Segni di tendinosi anche al tendine del sottoscapolare ed in grado ancora più lieve ai restanti del comparto posteriore. Il tendine del capolungo del bicipite è regolare per decorso e spessore con note di tenosinovite. Il recesso labiale alla sua inserzione è di tipo adeso. Lievi segni di sinovite a carico della articolazione acromion-claveare. Lo spazio acromion-omerale appare conservato con testa omerale appena decentrata posteriormente nei confronti della cavità glenoidea. Modesto il versamento intra-articolare. Appena distesa la borsa sub-acromion-deltoidea mentre leggermente maggiore è la distensione della borsa sottoscapolare. In condizioni di base il cercine cartilagineo si presenta un poco assottigliato posteriormente. Nei limiti i legamenti a partenza dal processo coracoide." Poiché, nonostante gli esercizi, non riuscivo a stabilizzare l'infiammazione, smisi di giocare. Questo settembre ho ripreso e, dopo circa un mese, è ricomparso il dolore, soprattutto nel momento di abbassare il braccio in intra-rotazione. Ho quindi smesso di nuovo e ho seguito una terapia anti-infiammatoria. Un amico fisioterapista mi ha suggerito di fare un rinforzo dei muscoli della spalla a "catena cinetica chiusa" e di riprendere a giocare, facendo comunque esercizi di mantenimento. Il medico di base mi ha suggerito sì di fare questi esercizi, ma di interrompere la pallavolo, postulando problemi a lungo termine, cioè in età senile (ora ho 37 anni). Mi piacerebbe avere un terzo parere: devo davvero interrompere definitivamente il gioco o c'è qualche alternativa? Grazie in anticipo.
Risposta
Il mio consiglio è quello di effettuare, il prima possibile, una visita presso un chirurgo ortopedico specialista per le problematiche della spalla. Solo dopo il suo parere si può impostare un corretto piano terapeutico.
Cordiali saluti
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