Come si interpreta la risonanza fatta ad un bambino di 9 anni per un disturbo oppositivo provocatorio?
Salve, mio figlio di 9 anni è nato prematuro alla 29^ settimana subendo un distress respiratorio alla nascita, ha effettuato una risonanza dopo aver consultato un neurologo per un "disturbo oppositivo provocatorio", attualmente non assume farmaci, dal referto si evince: "nella sostanza bianca profonda a sede frontale posteriore bilateralmente e sul versante antero-laterale del trigono sinistro, si evidenziano poche areole di elevato segnale in flair, da riferire a focolai gliotici, esito di pregresso danno vascolare anossico peri-natale. Minima asimmetria del segnale dei fasci cortico-spinali. Lieve asimmetria dei ventricoli laterali, il destro più sottile rispetto alla norma in probabile correlazione con congenita anomalia di sviluppo della colonna del fornice destro. Anche la coda del nucleo caudato destro è lievemente ipoplasica rispetto alla sinistra. Gli ippocampi sono lievemente globosi per congeniti fenomeni di malformazione. Lievemente ectasico per fenomeni di ex vacuo e un incidentale cisti della ghiandola pineale di 5,1 mm". Me la potrebbe spiegare per favore? Grazie.
Risposta
Buonasera,
la tua domanda comprende tante risposte diverse. Comincio da quella che, credo, ti causa più preoccupazioni.
La pineale cistica è quasi sempre una malformazione congenita. Non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi. Conosco gente di 20 anni che ce l'ha 4 volte più grande.
Riguardo le irregolarità elencate, è normale, visto che è nato così prematuro che vi siano anomalie, ma queste non necessariamente si possono ritenere causa dei sintomi.
Poichè ha un disturbo oppositivo provocatorio, ti potrei dire (con le poche informazioni che ho) che si tratta di un problema educativo.
Probabilmente, lo avete cresciuto secondo modalità che lo hanno viziato (facile immaginare che lo avete sempre considerato a rischio e gli avete fatto passare cose che altrimenti non avreste consentito), non solo voi, ma anche nonni e zii.
Adesso, si può riprendere con un programma serio di insegnamento: doveri (prima) e diritti (poi).
In nessun caso devi considerare i sintomi dovuti alla malformazione.
la tua domanda comprende tante risposte diverse. Comincio da quella che, credo, ti causa più preoccupazioni.
La pineale cistica è quasi sempre una malformazione congenita. Non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi. Conosco gente di 20 anni che ce l'ha 4 volte più grande.
Riguardo le irregolarità elencate, è normale, visto che è nato così prematuro che vi siano anomalie, ma queste non necessariamente si possono ritenere causa dei sintomi.
Poichè ha un disturbo oppositivo provocatorio, ti potrei dire (con le poche informazioni che ho) che si tratta di un problema educativo.
Probabilmente, lo avete cresciuto secondo modalità che lo hanno viziato (facile immaginare che lo avete sempre considerato a rischio e gli avete fatto passare cose che altrimenti non avreste consentito), non solo voi, ma anche nonni e zii.
Adesso, si può riprendere con un programma serio di insegnamento: doveri (prima) e diritti (poi).
In nessun caso devi considerare i sintomi dovuti alla malformazione.
Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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