Buonasera,
la domanda si presenta complessa, ma cercherò di darti delle informazioni esaustive.
Prima di tutto, ti esorto a chiedere delucidazioni al tuo osteopata, normalmente, siamo ben lieti di spiegare nel dettaglio, anche se non sempre facile, la condizione dei nostri pazienti; questo è importante perchè, rendendoli consapevoli li mettiamo nella condizione di amplificare l'aiuto che cerchiamo di dare noi con le nostre terapie, se un paziente è consapevole, è anche in grado di ricercare la propria salute.
Il
sistema neurovegetativo è una componente del nostro
sistema nervoso, per l'esattezza quella che si occupa di regolare tutte le nostre funzioni vitali o viscerali in genere (digestione, funzione epatica, renale), anche quelle legate al
sistema urogenitale o
riproduttivo: in sostanza, funzioni che non regoliamo noi con la nostra volontà ma che si autoregolano. Il problema è che noi, con i nostri comportamenti, possiamo condizionarle in modo positivo o negativo: lo stile di vita, quindi fumo, alcool, alimentazione, attività fisica e tutto ciò che condizioni il nostro umore o meglio il nostro grado di
stress, portandoci dall'
eustress, forma positiva che ci aiuta a superare le difficoltà giornaliere, verso il
distress, forma negativa che condiziona il sistema in questione in modo negativo.
Siamo dunque malati? Direi di no, a meno che non ci siano patologie note, non lo siamo, siamo però in preda ad un'alterazione del normale funzionamento, che nel tempo, può portare a disturbi più o meno fastidiosi.
Permettimi di sottolineare che questa è una risposta che vuole darti un aiuto a comprendere meglio, ma che non può spingersi oltre, non avendo consapevolezza del tuo caso clinico, della tua condizione e della tua clinica. Sono sicuro che sono aspetti che saprà spiegare ed affrontare nel migliore dei modi il collega che ti ha in cura.
Ti saluto e ti auguro buona salute