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Come si manifesta un disturbo istrionico?

Buongiorno, non riesco ad avere amicizie e relazioni perchè puntualmente vengo abbandonata, derisa, picchiata, umiliata, manipolata e trattata da zerbino. Sono talmente abituata a questo copione che ormai so già che dopo un anno verrò abbandonata. Ora mi chiedo come mai a livello lavorativo e scolastico io non abbia mai avuto questi problemi: sono una donna brillante, con due lauree e due diplomi artistici. Mi sto laureando in medicina e sto incominciando a lavorare nel mondo del cinema come scrittrice; oltre ad avere un lavoro fisso associato alla mia laurea e ben pagato. Sono molto curata e mi piace tenermi in forma con tanto sport agonistico e trattamenti di bellezza. Sto facendo psicoterapia e la psicologa dice che mi vesto in maniera troppo ricercata e strana, che sono troppo emotiva e voglio essere protagonista e che sono perfezionista patologica. Siamo arrivate alla conclusione che vengo mollata perché sono compiacente e in pratica stimolo il narcisismo altrui, e quindi attraggo gente con molti complessi d'inferiorità, passivo aggressive che vogliono essere compiaciute e lodate da me (tendo a diventare la persona che chi ho davanti vuole). Questo atteggiamento a livello lavorativo funziona molto, ma a livello relazionale per niente. In pratica ad un certo punto esco fuori dal ruolo, essendo umana, e semplicemente non lodo e non ascolto più in maniera sovrannaturale e quindi questi mi buttano via come un fazzoletto dopo avermela fatta pagare con umiliazioni e vendette varie. NOn so come interrompere tutto ciò e avere relazioni basate sull'affetto e non sul mio recitare. Potrebbe essere un disturbo istrionico a provocare tutto ciò?

Risposta

Dal racconto, si evince che sei una persona intellettuale e pragmatica, quindi è chiaro che trovare un partner maschile delle stesse caratteristiche può essere un po' difficile e uomini che non hanno un minimo di cultura non reggono il confronto relazionale.
Dici di fare psicoterapia: da quanto tempo? E che tipo?
Ti consiglio, se sono più di 6 mesi, di cambiare psicoterapeuta e sceglierne uno maschile psicodinamico che può fare un transfert e controtransfert positivo.

Auguri
Risposta a cura di
Dr. Sergio Puggelli Psicoterapeuta
Dr. Sergio Puggelli
psicologosessuologo
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