Salve,
tutti i problemi dell'area dell'apprendimento non sono malattie quindi, nello specifico, non possono essere curate.
Di certo, compromettono il funzionamento e l'andamento scolastico dei bambini quindi possono essere riabilitati e possono essere insegnate delle strategie per gestire le difficoltà.
Qualora tale problematica si presenti in età infantile, ma si manifesti solo in età adulta (cioè quando le richieste dell'ambiente, scolastico o lavorativo eccedano le possibilità e le strategie utilizzate fino a quel momento dal soggetto), la compromissione sarà ugualmente presente e manifesta. Ciò può essere arginato con un training specifico e con un potenziamento delle strategie del soggetto.
Le tecniche da utilizzare sono vaste e differenti e vanno a lavorare sia sulla difficoltà specifica sia sulle altre funzioni cognitive. Per questo, prima di stilare un piano abilitativo, vanno eseguiti dei test specifici per valutare le aree specifiche di difficoltà (la discalculia è un termine ombrello che accorpa difficoltà del calcolo, della rievocazione di fatto numerici, della comprensione astratta della quantità, della rapidità di esecuzione dei calcoli a mente e per iscritto, riordinamento dei numeri in processo crescente e decrescente, quantità dei solidi come i liquidi ed il peso e come anche le distanze) e ciò va integrato anche con un colloquio clinico per valutare quali siano, per il paziente, le aree su cui intervenire con maggior premura. A seguito di tutto ciò, lo specialista può redigere un piano personalizzato sul paziente.
Diversamente, ci sono molte applicazioni che non vanno a sostituire il piano dello specialità, ma che possono essere utilizzate come palliativo per iniziare un lavoro, seppur approssimativo, abbastanza utile.