Buongiorno,
il
colpo di freddo potrebbe, oltre ai
bronchi, avere interessato il
pericardio, provocando un processo irritativo-infiammatorio responsabile dei sintomi descritti, congiuntamente all'interessamento della
pleura.
Non ritengo comunque che possa aver provocato la
dilatazione dell'aorta, il cui riscontro è stato evidentemente casuale.
È vero comunque che esistono patologie infiammatorie-degenerative dei vasi arteriosi, che di solito interessano più vasi di calibro grosso-medio o tutto l'arco aortico; a tale titolo, sarebbe interessante sapere se esiste familiarità per tali patologie.
In relazione all'aorta, in assenza di
ipertensione arteriosa, si devono valutare tutti gli altri fattori di rischio, ovvero le
dislipidemie, il
diabete, il
sovrappeso corporeo, la vita sedentaria, il fumo.
Importante è il controllo della pressione arteriosa, più che della frequenza cardiaca e il controllo dei fattori metabolici; ha ragione il tuo medico chiedendoti di prendere la
statina per contenere il più possibile il valore di LDL.
È importante inoltre che ti sottoponga a controlli periodici (6 mesi - un anno) dell'
ecocardiogramma, per valutare l'eventuale tendenza all'accrescimento della dilatazione; eventualmente, completare l'indagine con una angioRMN o un'
angioTAC e fornire i dati risultanti al
chirurgo vascolare per una valutazione globale della situazione e dei rischi.
Saluti