Gentilissimo utente,
la tua domanda è di estremo interesse e consente argomentazioni di sicuro interesse generale.
Il
diabete LADA (dall'acronimo inglese
Latent Autoimmune Diabets in Adults) non è raro come si potrebbe pensare. Fino al 10% di tutti i diabetici tipo 2 è in realtà
Lada.
Esso è una variante
autoimmune, a lenta evoluzione verso l'
insulino-dipendenza.
Si evidenzia come
diabete tipo 2, ma, nell'arco di 2-6 anni, succede un deterioramento della
funzione pancreatica, tale da necessitare la
terapia insulinica.
L'apparente somiglianza, almeno iniziale, con diabete tipo 2 rappresenta di certo un motivo di ritardata diagnosi ed inquadramento terapeutico. Infatti, il
diabete Lada può decorrere asintomatico per anni, specialmente se si considera come sia in esso mancante il
sovrappeso e come inizialmente la terapia con
farmaci antidiabetici orali mantenga la
glicemia nella norma.
Il
diabete Lada si comporta in forma intermedia rispetto a diabete tipo 2 e
diabete tipo 1, ed è tanto vero questo che alcuni studiosi considerano e già classificano il diabete Lada come
diabete tipo 1,5.
Il
trattamento del diabete Lada fissa il suo target nel
controllo ottimale della glicemia e quindi sulla prevenzione delle complicanze, risultando importantissimo preservare la
funzione pancreatica il più a lungo possibile.
Non stupisce come l'uso terapeutico dell'
insulina debba essere precocemente consigliato (magari in associazione ad
ipoglicemizzanti orali): infatti, l'
insulinoterapia, iniziata precocemente e a bassi dosaggi, contribuisce per una maggiore sopravvivenza delle cellule del
pancreas.
La sintesi conclusiva non può esimersi dal consigliare ad ogni soggetto a cui sia stata concessa la diagnosi di diabete tipo 2 di accertare, tramite test diagnostici specifici (anticorpi ICA, anticorpi IM, anticorpi GADA e anticorpi IA-2, nonchè C-Peptide) la sicura esclusione di diabete Lada.
Per il gentile utente, il consiglio è quello che prospetta: ritrovare la motivazione per continuare ad applicare lo stile di vita che ha illustrato e anche di considerare di intraprendere, previo consulto specialistico, anche terapia con insulina a basso dosaggio.
Curare presto e curare bene significa potersi curare a lungo e quindi mantenere una prospettiva di vita sana e lunga nel tempo.
Saluti