L’intervento chirurgico è mirato al ripristino della tensione della capsula e dei legamenti gleno-omerali e alla riparazione della lesione del cercine glenoideo (lesione di Bankart) al fine di contrastare il pericolo di nuovi episodi lussativi .
Tale procedura può essere effettuata anche in artroscopia, che è una tecnica meno invasiva. Esistono numerosi tipi di interventi.
I più utilizzati sono: la rifissazione del cercine glenoideo distaccato alla glenoide mediante “ancore” infisse sul bordo della cavità glenoide.
La trasposizione sul collo della glenoide dell’apice dell’apofisi coracoide con i muscoli ad essa inseriti (inervento di Latarjet o Bristow-Latarjet), in modo tale da realizzare una sorta di ostacolo osteo-muscolare alla lussazione della testa omerale.
La spalla viene poi immobilizzata per un periodo congruo variabile in base alla tecnica usata.
I risultati dell'intervento sono solitamente molto buoni dato che circa il 95% dei pazienti riprende le normali attività sportive e quotidiane senza subire nuove lussazioni.
I tempi di guarigione dopo intervento chirurgico sono mediamente compresi entro i 180 giorni.