Salve,
dopo la
crioterapia, la cute ha subito un trauma da freddo, una sorta di
ustione che esiterà in una lesione vescico-bollosa sierogemente.
La cute rimane per circa 6 mesi in difficoltà per riparare i danni del sole, per cui ci vuole una forma di
fotoprotezione.
Le creme solari non sono indicate, perchè con i loro filtri chimici, che entrano in funzione con il sole, destabilizzano la cute già stressata dalla crioterapia.
Se non si può usare un indumento di copertura, ad esempio sul volto, si può applicare un fotoriflettente minerale naturale a base di
argilla.
Con questo presidio si può fare vita comune da mare.
Pertanto, la parte congelata va protetta con pomata antibiotica e garza o cerotto per evitare contaminazioni batteriche.
Un saluto