Quale terapia deve seguire una donna affetta da depressione post parto?
Salve, ho 31 anni, all'età di 11 anni ho subìto un grave evento luttuoso in famiglia e la mia infanzia, a causa della malattia debilitante che aveva il familiare in questione, non è stata molto felice. La mia crescita è stata poi regolare, ho frequentato l'università, mi sono realizzata professionalmente e ho messo su famiglia. Tuttavia, da quando si è instaurata la gravidanza, ho iniziato ad avere moltissimi problemi di salute che mi hanno portato a vivere malissimo i 9 mesi (sia fisicamente che emotivamente). Il parto è stato disastroso: poichè io avessi richiesto più volte di avere un cesareo e da sempre mi era stato negato, mi sono ritrovata ad affrontare un parto naturale privo di alcuna anestesia (sebbene anche questa richiesta), nel quale non sono mancate manovre molto invasive, episiotomie e lacerazioni a più non posso e danni anche al mio piccolino. Da allora, ho sviluppato un disturbo da stress post-traumatico perchè l'evento del parto è stato palesemente traumatizzante. Ho iniziato con una psicologa delle sedute che ha poi praticato l'emdr e la sintomatologia che accusavo si è ridotta, ma non scomparsa del tutto. Sebbene fossero trascorsi 6 mesi dal parto, continuavo a stare male, piangevo spesso e mi sono rivolta ad uno psichiatra/psicoterapeuta che mi ha diagnosticato uno stato ansioso-depressivo, per il quale mi ha prescritto En gocce (la sera il dosaggio tollerato era di 6 gocce) + Entact (5 gocce) dopo pranzo. Insieme a lui, ho fatto fino ad ora 25 sedute di psicoterapia (volte anche a valutare il passato), tra alti e bassi, adesso sono trascorsi 13 mesi dal parto (6 mesi di psicoterapia con lui) e sono di gran lunga peggiorata. Sono sempre di umore depresso, non ho più voglia di lavorare, non ho più voglia di fare nulla, di vedere la gente, non voglio neanche stare a casa da sola, piango molto spesso e sono molto nervosa e priva di vitalità. Lui mi ha fatto aumentare il dosaggio dell'En (il massimo che tollero sono 4 gocce la mattina, 4 dopo pranzo e 7 la sera) e l'Entact a 13 gocce. È giusta la terapia che sto seguendo, visto l'evidente peggioramento? È giusta la diagnosi fatta oppure si tratta di depressione post-parto o di una depressione maggiore? È il caso di continuare le sedute di psicoterapia con lui, dato che allo stato attuale non ne ho tratto benefici? La ringrazio.
Risposta
Buon pomeriggio,
hai mai pensato di intraprendere un altro percorso terapeutico per comprendere meglio le radici di questo tuo malessere?
Se senti che in questo percorso sei bloccata, forse pensare a cambiare potrebbe essere una soluzione.
Ne hai parlato espressamente con il tuo terapeuta di quello che stai vivendo, della tua frustrazione e difficoltà nel fare dei passi in avanti? È importante prendere consapevolezza del proprio lavoro terapeutico e fare ciò che si sente meglio per sè. Sei mesi di terapia non sono pochissime.
Valuta bene e, semmai, cambia approccio terapeutico e vedi come va.
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