Salve,
le vicende di tuo padre sono simili a tante storie che vedo ogni giorno, dove il corpo resiste, ma la mente invece sembra invecchiare più velocemente.
Cominciamo dai dolori, il
Tramadolo è un antidolorifico di media potenza, per intenderci il passo successivo sono gli oppiacei.
Andrebbe capito se il dolore è di origine neurogena, che si manifesta con
formicolio, ridotta sensibilità e poi prende zone a fascia del nostro corpo, proprio come il decorso di un nervo.
In tal caso, si potrebbe pensare al
Pregabalin (dato alla sera potrebbe aiutare ad indurre il sonno se tuo padre non riesce a dormire).
La scelta dell'
antidepressivo va fatta a tentativi.
Un tentativo che si potrebbe fare è la
Paroxetina (antidepressivo di prima scelta negli anziani affetti da somatizzazione e da stati di ansia).
Ti dico un tentativo poiché c'è una forte differenza d'effetto anche per uno stesso medicinale da paziente a paziente.
Altrimenti, una scelta potrebbe essere il
Trazodone, buon ansiolitico nei pazienti affetti da iniziale
decadimento cognitivo.
Purtroppo, quei valori di Mini Mental state sono patologici e una "
semplice" depressione non può giustificarli.
Da quanto mi sembra di capire, l'ossigeno di notte è dovuto ad una patologia respiratoria cronica e se è così significa che le cellule nervose del papà hanno subito un danno, che molto probabilmente ha dato inizio ad un lento decadimento cognitivo.
Purtroppo, sono solo consigli che andrebbero visti passo dopo passo.
Prova a parlare con il suo curante.
Rimango a disposizione per ogni tuo altro dubbio.
Saluti