In alcuni casi durante l’intervento chirurgico è indicato inviare il campione prelevato per esame istologico estemporaneo.
In questa procedura si valuta rapidamente il tessuto asportato: una porzione di tessuto viene congelata, per consentire al patologo di tagliare una fetta sottile e analizzarla al microscopio per vederne la natura.
L’esame istologico estemporaneo fornisce solo una valutazione grossolana della lesione ed è soggetto ad una più alta percentuale di falsi negativi rispetto alle analisi standard di un campione di tessuto.
Il metodo standard per il trattamento di un campione di tessuto è l’esame istologico definitivo e prevede la fissazione del campione in formalina, che indurisce e conserva i tessuti). I risultati dell’esame istologico estemporaneo sono solo preliminari e hanno bisogno di essere confermati da metodi più accurati che richiedono alcuni giorni.
Quando l'area sospetta è molto piccola è consigliabile non utilizzare l’esame al congelatore per poter esaminare quanto più tessuto possibile con le tecniche standard più accurate.