L'
encefalite è l'infiammazione delle cellule del
cervello causata da un'infezione virale. In taluni casi, il virus giunge nel
sistema nervoso da qualche infezione, come gli
orecchioni, il
morbillo o la
mononucleosi infettiva. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'encefalite è l'unico risultato dell'infezione.
L'
encefalite varia notevolmente di gravità: nei casi lievi, i sintomi sono quelli di qualsiasi infezione virale, quindi
febbre,
cefalea e perdita di energia e di
appetito.
In casi più gravi, la funzione cerebrale è colpita in maniera più evidente, con
irritabilità, irrequietezza,
sonnolenza e talvolta
fotofobia.
Nei casi ancora più gravi, la sonnolenza diviene più profonda fino al
coma e può esservi perdita di forza muscolare alle braccia e alle gambe, visione sdoppiata e difficoltà di parola e di udito.
Dal momento che i virus tendono a non rispondere alla terapia antibiotica, il trattamento di base consiste in misure per alleviare i sintomi e per permettere al sistema di difesa naturale dell'organismo di vincere l'infezione. Talvolta, farmaci steroidei possono aiutare a eliminare l’infiammazione.
Se il paziente è in stato di incoscienza, viene alimentato mediante un
sondino gastrico e la respirazione può dover essere assistita meccanicamente da respiratore.
Posso dirti che la ripresa dopo un attacco grave è in genere lenta e si può aver bisogno dell'aiuto di una riabilitazione fisioterapica. Non è escluso che si debba dipendere dall'aiuto dei medici e dei familiari fino a un anno dopo aver subito un grave attacco di
encefalite.