Come mai un uomo non riesce a controllare l'arrivo dell'eiaculazione mentre ha un rapporto con sua moglie?

Salve, ho un dubbio riguardante la mia sessualità. Il mio primo rapporto l'ho avuto a 17 anni con una ragazza con cui sono stato 10 anni. Con questa ragazza andava tutto bene e avevo la possibilità di controllare l'atto sessuale decidendo da solo quando portare a termine ed eiaculare. Adesso ho 32 anni e dopo 4 anni di fidanzamento mi sono sposato; dalla prima volta che ho iniziato ad avere rapporti con mia moglie invece ho una vera e propria difficoltà nel controllare l'orgasmo; cioè riesco a trattenerlo, ma per fare questo sono costretto ad andare lento, a non contrarre i muscoli pelvici (non so come si chiamino mi scusi), a uscire e rientrare, insomma non mi sento libero di poter scegliere e di poter dare un po' di più, perché appena mi muovo più velocemente sento arrivare l'orgasmo e sono costretto a smettere per ritardarlo o continuare e finire il tutto. Mia moglie non me lo fa pesare e dice anzi che le va bene così perché sono disposto anche a fare la seconda volta dopo un po' di minuti però sinceramente non mi sento in pace in questo senso. So anche che non sentirsi tranquilli non fa altro che peggiorare la situazione. Con la stimolazione sia orale che manuale va meglio così come la masturbazione, diciamo che in quei casi posso scegliere quando raggiungere l'orgasmo anche se, se per qualche motivo sono mentalmente molto eccitato, mi costa un bel po' di fatica. Non ho una vera e propria domanda, ma vorrei capire meglio cosa mi passa, perché realmente questa cosa impedisce a me e quindi di risposta anche a mia moglie di godere appieno della nostra intimità. Grazie.