Che cosa fare in caso di disturbi al retto dopo un intervento per condilomi?
Ho 33 anni e un mese fa sono stato operato in zona anale e peri-anale causa condilomi, la maggior parte era all'esterno, ma 1 era all'interno. Nel periodo post operatorio, avevo previsto, e mi era anche stato detto dal dottore che mi ha operato, che avrei avuto problemi a defecare, e così è stato; nei primi 15 giorni avrò defecato 3 massimo 4 volte perchè, nonostante i farmaci assunti per rendere molle le feci (Movicol e Psylloplus) e la crema Luan per anestetizzare un po' la zona, il dolore era insopportabile. È stato fatto il controllo dal medico stesso proprio in quel periodo e tutto era a posto. Ora che sono passati altri 15 giorni, ho il problema opposto, cioè vado in bagno almeno 10 volte al giorno, indipendentemente dalla quantità e la tipologia di cibo che ingerisco, in più credo che la ferita interna, che non era stata suturata con punti, abbia formato una crosticina che in parte blocca l'uscita delle feci. Penso questo perchè nel momento in cui inizio a spingere avverto come se stessero per uscire le feci di un diametro abbastanza consistente, ma appena arrivano all'ano, proprio dove c'è la ferita interna, e, suppongo, la crosta della stessa, sento dolore unito a bruciore, e avverto come se parte delle feci si fermasse e uscisse solo una parte di essa, e, in effetti, le feci escono di diametro molto sottile e di lunghezza tra i 15 e i 20 mm, ma per raggiungere tale quantità il processo di dolore e blocco sopra descritto, avviene 2-3 ogni seduta, quindi spinta, dolore, blocco per 2-3 volte. Secondo lei, devo riprendere ad utilizzare tipo il Movicol oppure può essere normale che, dopo un periodo di stitichezza, lo svuotamento dell'intestino avvenga in questo modo? Non ho dolori in zona stomaco/intestino e nemmeno al colon.
Risposta
Non ritengo possibile rispondere a questo quesito senza correre il rischio di aggiungere altra confusione a quella che già leggo tra le righe della domanda: un
intervento anale richiede, in ogni caso, un
lungo tempo di guarigione, generalmente molto superiore ad un mese e i
condilomi, per la loro natura virale, possono
recidivare con discreta frequenza.
Seguire i consigli degli specialisti che hanno in carico la situazione è il migliore consiglio possibile.
Risposta a cura di
Dr. Nando Gallese
medico di pronto soccorsochirurgo generale
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