Ci sono evidenze scientifiche sulla validità del metodo thd?
Buongiorno, ci sono evidenze scientifiche della validità del metodo thd contro l'incontinenza fecale? Mia madre, 65 anni, deve decidere se sottoporsi all'intervento, ma prima di "rischiare" vorrebbe avere un barlume di certezza. Oltre all'efficacia, le è stato detto che è poco invasivo e dai rapidi tempi di guarigione. Ciò corrisponde a verità?
Risposta
Buongiorno,
THD non è un metodo contro l'incontinenza fecale, bensì di dearterializzazione e mucopessia per la correzione del sanguinamento legato al prolasso mucoemorroidario. Risulta efficace, soprattutto nei gradi non avanzati del prolasso e presenta bassa incidenza di complicazioni e sequele.
THD non è un metodo contro l'incontinenza fecale, bensì di dearterializzazione e mucopessia per la correzione del sanguinamento legato al prolasso mucoemorroidario. Risulta efficace, soprattutto nei gradi non avanzati del prolasso e presenta bassa incidenza di complicazioni e sequele.
L'indicazione al trattamento deve essere posta da un esperto proctologo, dopo accurata valutazione anamnestica, clinica e strumentale. In ogni caso, a fronte di risultati leggermente inferiori ad altri interventi più invasivi, la THD rappresenta un approccio terapeutico con ampi margini di sicurezza.
La sicurezza totale, in termini di efficacia e rischi, non esiste per nessuna cura medica e/o chirurgica. Bisogna colloquiare ampiamente con lo specialista per poi accordargli la propria fiducia di paziente.
Dr. Nando Gallese
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