L'
iperidrosi, detta anche
sudorazione eccessiva, si manifesta spesso nell'infanzia e nell'adolescenza per protrarsi poi per lungo tempo.
Ansia e
nervosismo possono aggravare o scatenare un attacco di sudorazione, ma soltanto raramente si accompagna ad una patologia psichiatrica vera e propria.
La
terapia di prima scelta è costituita dall'utilizzo di
antitraspiranti o di
iniezioni di tossina botulinica.
Allo stesso tempo, come tu stesso accenni, in
conseguenza dell'iperidrosi si potrebbero manifestare
problemi psicologici e
psicosociali che sono appunto quasi sempre una conseguenza del disturbo, non la causa.
Ad esempio, la
sudorazione eccessiva alle mani è una condizione molto fastidiosa: le mani sono una parte sempre molto esposta e svolgono un ruolo importante nella vita professionale e nelle altre attività giornaliere. Molti individui possono essere condizionati nella scelta professionale data la difficoltà che incontrano nel maneggiare diversi materiali sensibili all'umidità, come la carta o per l'imbarazzo quando devono dare la mano. Alcuni pazienti poi, arrivano anche ad evitare del tutto qualsiasi tipo di contatto sociale.
La
psicoterapia, attraverso alcune tecniche specifiche, è in grado di aiutare il paziente a convivere ed ad accettare tale problema, che danneggia gravemente la propria autostima e la sicurezza in sé.