Gentile paziente,
la domanda è troppo generica per poter rispondere in maniera personale.
In sintesi, le lesioni cistiche del pancreas possono essere benigne (pseudocisti e cistoadenoma sieroso) o borderline/maligne (cistoadenoma e cistoadenocarcinoma mucinoso, neoplasie papillari mucinose intraduttali o IPMN, tumore pseudopapillare-solido del pancreas).
Le neoplasie maligne richiedono un intervento chirurgico di resezione pancreatica, praticabile però, solo quando la malattia è confinata al pancreas.
Se, come immagino, ti riferisci ad una patologia benigna, nel caso delle pseudocisti devi prendere in considerazione l'intervento chirurgico (pseudocistostomia ossia, collegamento della pseudocisti con lo stomaco o con il piccolo intestino); in caso di sintomi, in genere causati dalla compressione su altri organi esercitata da lesioni cistiche di notevoli dimensioni.
In caso di cistoadenoma sieroso, devi innanzitutto seguire un protocollo di sorveglianza radiologica regolare (ecografia, TC, RMN) finalizzato a cogliere per tempo aspetti di malignità inizialmente assenti, dovuti non tanto alla trasformazione del cistoadenoma sieroso, quanto piuttosto ad un errore diagnostico iniziale.
Ovviamente, anche il cistoadenoma sieroso, se di grandi dimensioni, può essere sintomatico e rendere necessario un intervento chirurgico, che sarà di resezione pancreatica.
Ovviamente, in caso di dubbio di malignità, sussiste ugualmente l'indicazione alla resezione pancreatica.
Saluti