Buongiorno,
la domanda è quanto mai generica.
Non avendo alcun tipo di dato a mia disposizione (sesso, età, condizione fisica, patologie eventuali correlate e non con l'
infarto, tipo sede e terapia dell'infarto) sono costretto a dare una risposta generica.
In linea generale, con le nuove terapie con
infarti di non rilevante entità, i rischi sono essenzialmente legati al progredire della malattia, alla comparsa o meno di
scompenso cardiaco o di
aritmie.
Un corretto stile di vita con abolizione di eventuali fattori di rischio (fumo, sedentarietà,
colesterolo) può aiutare molto.
Con una terapia ben controllata può, anzi deve, essere svolta attività fisica, senza particolari rischi aggiuntivi.
Tutto deve ovviamente essere valutato dal
cardiologo con test opportuni (test da
sforzo ad esempio).
Spero di esserti stato utile, se vuoi maggiori informazioni devi essere molto più dettagliato sulle condizioni del paziente e su quale tipo di rischio vuoi essere informato.
Un saluto