I
rischi in
anestesia, come in medicina (e nella vita), esistono in quanto abbiamo a che fare con tecnologie e metodologie messe a punto dall'uomo.
Se sei in buone condizioni di salute, il rischio di incidente grave durante anestesia è di circa 1/200.000 (0,04/10.000) (1/151.000 negli anni tra il 1976-1985 e 1/244.000 negli anni tra il 1985-1988). Più recentemente, in uno studio condotto negli anni 1996-2000, che comprendeva anche pazienti in condizioni cliniche più compromesse, il rischio fu stimato nell'ordine di 1/184.000. Questo significa che è circa 25 volte inferiore al rischio di avere un gravissimo incidente automobilistico.
Il rischio di sviluppare
complicanze in anestesia è legato all'età, al sesso, alle abitudini di vita, alle condizioni di salute e alla presenza di eventuali malattie di
cuore,
polmoni,
fegato,
reni. Tutti questi aspetti saranno valutati con attenzione dall'anestesista che saprà scegliere la metodica e la tecnica di anestesia più adeguata e più sicura al caso specifico.
Se un tuo familiare ha avuto in passato un problema durante un'anestesia, questo va fatto presente all'anestesista: esistono alcune
patologie a carattere ereditario che possono manifestarsi in corso di anestesia pur trattandosi di eventi eccezionali e rarissimi.
Cordiali saluti