L’utilizzo di
radiazioni ionizzanti rende la
TAC (TC) un esame da utilizzare solo dietro richiesta del proprio medico o di uno specialista. I
raggi X potrebbero causare l’insorgenza di patologie tumorali anche se non esiste una correlazione diretta, ma solo la probabilità che ciò avvenga, che varia in base al sesso ed all’età del paziente.
Per questo, è bene ridurre al necessario l’esposizione a radiazioni e secondo delle dosi limite segnalate da organi internazionali di controllo. In particolare, questo controindica l’esecuzione dell’esame a donne incinte.
In caso di esami con
mezzo di contrasto, risulta invece come controindicazione l'eventuale malfunzionamento dei
reni. Per questo motivo, prima di ogni esame, vengono richiesti degli
esami del sangue per valutare i valori di un valore detto
creatinina che devono risultare nel limite di normalità indicato dal laboratorio.
Anche un'eventuale allergia al mezzo di contrasto presenta una controindicazione all’esame. Un'eventuale lieve alterazione della creatinina e un'allergia minore al mezzo di contrasto possono essere trattate prima dell’esame con farmaci specifici in modo da annullare i potenziali effetti dannosi del contrasto.
Per quanto riguarda i bambini, esistono strutture specializzate dove eseguire gli esami con attenta valutazione delle motivazioni da parte degli specialisti dell’area pediatrica.