Prima di ogni esame di risonanza magnetica (RMN) ti verrà chiesto di compilare un questionario con tutto ciò che potrebbe controindicare l’esecuzione dell’esame e quindi esiste un accurato controllo in ogni centro ospedaliero.
Ogni materiale metallico all’interno del corpo potrebbe essere potenzialmente pericoloso a causa del forte campo magnetico.
Stent vascolari, protesi valvolari cardiache e protesi ortopediche di ultima generazione sono fatte di materiali che non risentono del campo magnetico anche se generalmente si cerca di eseguire l’esame qualche mese dopo averle posizionate perché siano più stabili.
La presenza di eventuali schegge metalliche dopo incidenti o pallini a seguito di incidenti di caccia va valutata caso per caso perché potrebbero muoversi o scaldarsi e quindi causare problemi anche se il calore aumenta solo in corrispondenza della bobina e quindi della regione che si vuole studiare.
Negli ultimi anni vengono inoltre costruiti pace-maker con batteria isolata che non risente quindi del campo magnetico.
In tutti gli altri casi si tende invece a non eseguire l’esame perché il magnete potrebbe esaurire la batteria e quindi mettere fuori uso il dispositivo.
Ultimo ma non meno importante, anche se le nuove RMN sono dei tubi corti aperti da un lato e dall’ altro, molte persone potrebbero avere problemi di claustrofobia (fobia dei luoghi chiusi).
Per questi motivi durante l’esame avrai in mano un campanello da suonare in caso di problemi e potrai comunicare con gli operatori attraverso un microfono. Saluti.