Salve,
sfortunatamente per tuo padre (ma forse anche per te), per il momento non esiste alcun metodo per la
guarigione totale e definitiva da questo problema che probabilmente è di tipo genetico.
Forse, in un futuro che si spera prossimo, se si riuscirà a trovare il modo per individuare e modificare i
geni responsabili di questa
iperproduzione di
colesterolo, solo allora si potrà cantare vittoria.
Per ora, oltre ad una dieta il più possibile povera di colesterolo (per non aggiungere dall'esterno ulteriore colesterolo a quello che già produce in abbondanza il suo organismo), con associata una terapia con farmaci per il controllo di questa produzione endogena e la sua eliminazione, altro non è possibile fare.
I
restringimenti vasali (carotidi, ma anche arterie femorali, arterie renali e, ancora più importanti, arterie coronarie, non foss'altro perchè più piccole), vanno trattati quando superano il 70% del lume vasale ed uno dei metodi è proprio l'
angioplastica con impianto di stent cosiddetti
medicati, ossia contenenti una sostanza che dovrebbe rallentare la riformazione della
placca aterosclerotica.
Del rialzo pressorio riscontrato dopo la precedente procedura, non mi preoccuperei più, visto che è stato superato dal cambio di terapia.
Saluti