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Come trattare un calcolo nella ghiandola sottomandibolare?

Buongiorno, di recente, tramite ecografia, mi è stato trovato un calcolo di 5 mm nella ghiandola sottomandibolare destra. Dopo aver avuto per 10 giorni coliche con difficoltà nell'alimentarmi e gonfiore alla ghiandola, ho espulso un frammento del calcolo. Al momento, non ho più dolori. Ho fatto un'ecografia con visita e mi è stato detto che la ghiandola sta bene e funziona bene perchè il calcolo non la ostruisce. Vorrei evitare che il calcolo si ingrandisse e mi provocasse dolorose coliche in bocca e mi rendesse la masticazione e la deglutizione una cosa dolorosa che mi toglie il gusto del cibo. Come posso fare?

Risposta

Buongiorno,
nel tuo caso, consiglierei senza alcun dubbio la scialoendoscopia
È un esame diagnostico, ma terapeutico, che consiste in una sottilissima sonda collegata ad una telecamera. In questo modo, è possibile entrare nel dotto principale della ghiandola e individuarne alterazioni strutturali e infiammatorie locali che la semplice ecografia non può vedere.
Quando sussiste un problema di calcolosi, di solito, verifichiamo un'infiammazione delle pareti dei dotti esecretori (che portano la saliva dalla ghiandola alla bocca) e quindi, solitamente, effettuiamo un lavaggio con cortisonici e fisiologica per sfiammare le pareti dei dotti, rilassarle e soprattutto per eliminare i microcalcoli prima che si aggreghino in un calcolo più grande.
A volte, troviamo dei tralci fibrosi che necessitano di lavaggi ripetuti per evitare che creino stenosi (cioè chiusura del dotto stesso). 
Spero di essere stata utile. Se hai ulteriori dubbi, contattami pure e tieni presente che mi occupo personalmente di questa procedura. 
Risposta a cura di
Dr.ssa Ingrid Raponi Medico Chirurgo
Dr.ssa Ingrid Raponi
chirurgo maxillo facciale
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