La problematica potrebbe essere complessa. Innanzitutto, occorre effettuare un'ecografia del fegato e delle vie biliari per confermare (o escludere) la presenza di calcoli o nella via biliare o nella colecisti o di altre situazioni cliniche che possano comportare un'ostruzione della vie biliare.
Occorrerebbe anche effettuare degli esami del sangue che valutino nel complesso la funzionalità del fegato (AST, ALT, gGT, fosfatasi alcalina, LDH, bilirubina totale e frazionata, PT, aPTT, INR, amilasi, lipasi); fatto questo, le frequenti "crisi itteriche" potrebbero essere spiegate dalla migrazione di calcoli dalla colecisti alla via biliare e questo potrebbe richiedere l'esecuzione di una colangio risonanza magnetica nucleare o di una E.R.C.P., un esame endoscopico che, oltre a confermare la diagnosi, potrebbe consentire la rimozione diretta degli eventuali calcoli (o di altre situazioni) che impediscono un drenaggio efficace della via biliare.
Se i calcoli dovessero essere situati solo nella colecisti, con vie biliari libere, un intervento di colecistectomia effettuato con tecnica videolaparoscopica (generalmente 3 o 4 piccole incisioni inferiori a 1,5 cm in vari punti dell'addome e delal durata di circa 30 minuti) potrebbe risolvere definitivamente il problema.
Ti suggerirei di essere valutata da un chirurgo con esperienza nella chirurgia del fegato e delle vie biliari.