L'ormai famoso
caffè verde (
green coffee) che recentemente è venuto alla ribalta grazie alla tv, possiamo dire che non sia di per sè tossico per la salute se prima di giungere al consumatore non ha subito alcuna modificazione o aggiunta chimica che possono compromettere lo stato di salute degli individui.
Essendo tali prodotti venduti come integratori, riescono a bypassare sul mercato i controlli che di prassi vengono fatti per i farmaci; ecco come mai si spiega la vendita al pubblico di sostanze di per sè diciamo non tossiche che poi si possono rivelare molto pericolose.
Di fatto, una volta appurata l'autenticità di provenienza, sicuri di aver comprato la confezione in un negozio certificato e una volta letta bene l'etichetta, si può dire che tale prodotto non rechi danno alla salute.
Il metodo comune per perdere peso è quello di seguire un'alimentazione corretta e fare regolare esercizio quotidiano, ma si sa che così facendo i risultati sono lenti, per questo spesso si cercano mille modi per accelerare i tempi.
Corretto quindi fare delle scelte consapevoli ogni volta che introduciamo qualcosa nel nostro organismo.
L'
acido clorogenico è contenuto, in elevate concentrazioni, nel
caffè verde, ovvero una particolare miscela di caffè non tostati; l'acido clorogenico lega la caffeina, rallentandone l'assorbimento e mantenendo più a lungo la presenza della sostanza nel sangue, senza raggiungere effetti di picco plasmatico, come avviene con il normale caffè tostato.
Il
caffè verde inoltre ha una quantità di caffeina inferiore a quella del caffè tostato, una quantità di polifenoli maggiore (sostanze organiche vegetali con effetti positivi sulla nostra salute) così come di vitamine (prevalente la B) e
sali minerali.
Ultima caratteristica importante del caffè verde il
pH, che ha valore di 5 anzichè 3-3,5 come il caffè tostato; insomma, è meno acido. L'acido clorogenico inoltre, con un meccanismo di inibizione di un enzima, riduce la sintesi di
glucosio dal glicogeno; a questo aggiungi che il caffè verde contiene anche sostanze ad azione lipolitica, cioè positiva nel confronto dei grassi.
Concludendo, l'assunzione di caffè verde e quindi di clorogenato è utile come
antiossidante, come regolatore del metabolismo glicidico, come regolatore del
colesterolo e dei
trigliceridi e, quindi, utile nell'
ipertensione e nelle
dislipidemie.