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Può derivare da mandibola e fegato la brachialgia di origine foraminale?

Salve, 
ho 34 anni e da un anno mi fa male il braccio destro. La risonanza magnetica è negativa. Dalle radiografie, è uscita una modica artrosi a tutti i livelli ed una rettilizzazione della lordosi. L'ortopedico mi ha curato per una brachialgia di origine foraminale con farmaci antiinfiammatori e 20 sedute di laser, magneto e kinesiterapia senza alcun risultato. Ho fatto svariate sedute anche con 3 chiropratici e 2 osteopati senza risultati. Il dolore, anche se sopportabile, è sempre fisso e peggiora con i movimenti sia del braccio che della cervicale. Il mese scorso ho visto un altro fisioterapista-osteopata. Mi sono fatta valutare senza trattare. Mi ha riscontrato la brachialgia foraminale, ma mi ha detto che essa deriva dalla mandibola e dal fegato. È l'unico che, solo con i test al fegato e mandibola, mi ha dato sollievo al dolore facendomi notare come, muovendo sia il braccio che la cervicale, il dolore non aumentava, anzi diminuiva. Come fa una brachialgia foraminale a dipendere dal fegato e dalla mandibola, e perchè ortopedico, fisioterapista, chiropratici e osteopati non hanno saputo metterlo in evidenza ed un altro osteopata sì? Non dovrebbe essere a conoscenza di tutti o almeno degli osteopati? Questo è il dubbio che mi trattiene dal sottopormi alle sedute di quest'ultimo professionista. 

Grazie

Risposta

Salve,
assolutamente è possibile la diagnosi che ti ha fatto il collega, soprattutto per il collegamento viscerale con il fegato.

Esistono dei test molto semplici che servono proprio per fare diagnosi differenziale, come fare una pressione sul fegato per inibire l'organo e valutare o il polso radiale o chiedere un movimento del braccio per valutare se la sintomatologia migliora.

Il fatto che abbia notato una differenza è un segnale che ci sia questo collegamento; diventerebbe lungo spiegarti i motivi anatomici e biomeccanici di questa connessione, ma fidati che esiste, eccome.

Per quanto riguarda l'atm, la connessione è di tipo muscolare, senza valutarla non saprei dirti se sia una conseguenza o una causa, ma anche in questo caso il trattamento potrebbe darti buoni risultati.

Il fegato può essere implicato sia per fattori alimentari che per l'uso non corretto di farmaci tipo Nimesulide o Ibuprofene, senza poi parlare dei cortisonici. 

Il fatto che un medico, chiropratico o altri osteopati non siano stati in grado di diagnosticare l'origine del tuo problema può dipendere dalla propria formazione professionale o dalle conoscenze che uno ha. 

In medicina, la difficoltà è fare la diagnosi, non fare la terapia. 

Io ti consiglierei di provare col collega che ti ha dato questa spiegazione; la fiducia è molto importante, e capisco il tuo stato, ma non devi demordere. 

Sono sicuro che avrai risultati. 

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr. Bruno Maria Camerani Fisioterapista
Dr. Bruno Maria Camerani
fisioterapistaosteopata
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