Un aborto può bloccare sessualmente un uomo?

Buonasera, sono una donna di 43 anni, 4 anni fa sono rimasta incinta, si trattò di una relazione occasionale avuta dopo la mia separazione, una storia finita durata 13 anni. Ebbi una frequentazione di circa 6 mesi, al termine della quale scoprii aspettare un bambino. Avevamo già deciso di non continuare e durante l'estate si manifestò la gravidanza. Abortii a malincuore, lui non ne voleva sapere ed io donna sola e abbastanza fragile in quel periodo non ho retto la situazione. Dopo diverso tempo recuperammo l'amicizia o presunta tale, io covavo rancore e astio, lui un uomo di chiesa, un ragazzo che partecipa a comunione e liberazione, non voleva deludere amici e famiglia e pertanto volle nascondere questo episodio, per lui è inconcepibile avere un figlio fuori dal matrimonio. Cercai di perdonarlo e diventammo amici, non sono mai stata convinta del suo bene onesto, ma ho pensato spesso fosse solo per tenermi buona. Passò un anno e lui mi disse che si stava innamorando di me e iniziammo una relazione a tutti gli effetti. Mi pareva sincero e innamorato. Molto colpito dall'evento dell'aborto però manifestò un blocco sessuale verso di me, quindi si facevano preliminari e molti baci, ma mai più un rapporto completo. È normale che un uomo viva così un post trauma e che appunto esista un blocco del desiderio che non lo porta ad andare oltre? Lui mi giurò che col tempo le cose si sarebbero sistemate, vedevo che stava bene con me e comunque l'attrazione mi pareva esistesse, a distanza di un anno e mezzo non abbiamo fatto sesso ed io ho sofferto molto la cosa, lui mi parlò di matrimonio, di intenzioni molto serie e di obiettivi e mi disse che voleva viversi il sesso in modo serio e completo con me, ma con calma, io credetti a lui e aspettai che le cose si potessero vivere con serenità, la tentazione di tradirlo l'ho avuta, ma ho sempre declinato. Oggi scopro che mi ha tradita con diverse donne occasionali, ci siamo lasciati, ho avuto modo di verificare che mi ha nascosto tantissime cose e probabilmente mi ha solo ingannata. Ieri mi ha detto che sesso completo con me non sarebbe riuscito a farlo ancora per via di quel blocco, ma allora non mi spiego la libertà sessuale verso nuove partners occasionali, mi sento davvero presa in giro. Voglio capire se questa persona sicuramente bipolare, manipolatrice e bugiarda, possa avere un qualche disturbo serio della personalità imputabile a qualche patologia curabile a livello psicologico o se si tratta solo di una persona cattiva. Perchè con altre questo blocco non esiste? Esiste una spiegazione medica o scientifica? Mi ha sempre detto di avere attrazione e di vedermi bella, sono una ex ballerina e non posso dire di non essere di bella presenza, ma, se lui non voleva rapporti completi, sicuramente non solo non mi amava, ma non aveva stimoli che, detto tra noi, per un maschio è abbastanza raro, solo nel caso in cui mi vedesse come una sorella potrei capire. Aspetto un gentile riscontro, grazie.