Con il caldo, si possono prendere i betabloccanti?
Salve,
ho 49 anni. Sette mesi fa, ho subito un intervento endovascolare per un aneurisma all'arteria renale destra (ce n'è un altro al rene di sinistra anche se trombizzato perché calcificato). Dopo un mese, ho avuto un forte rialzo della pressione. Da allora, dopo un secondo ricovero, mi sono stati prescritti betabloccanti, Triatec 5 mg, Cardicor 1,25 di mattina e Norvasc 5 mg di sera. Devo prenderli a vita oppure posso provare a diminuire la dose (in previsione del caldo)? In che modo sarebbe più opportuno farlo? Forse un po' azzardando o dimezzando il Triatec della mattina ed il Norvasc la sera?
Grazie
ho 49 anni. Sette mesi fa, ho subito un intervento endovascolare per un aneurisma all'arteria renale destra (ce n'è un altro al rene di sinistra anche se trombizzato perché calcificato). Dopo un mese, ho avuto un forte rialzo della pressione. Da allora, dopo un secondo ricovero, mi sono stati prescritti betabloccanti, Triatec 5 mg, Cardicor 1,25 di mattina e Norvasc 5 mg di sera. Devo prenderli a vita oppure posso provare a diminuire la dose (in previsione del caldo)? In che modo sarebbe più opportuno farlo? Forse un po' azzardando o dimezzando il Triatec della mattina ed il Norvasc la sera?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
come da te scritto, presenti una patologia vascolare renale che potrebbe secondariamente causare uno scarso controllo della pressione arteriosa, per cui segui una politerapia.
Ti consiglio di non azzardare nulla, ma di misurare la pressione e verificare che sia sempre adeguatamente controllata (pressione arteriosa massima <140 mmHg, minima <90 mmHg).
Durante l'estate, ovviamente, potresti avere bisogno di un dosaggio più basso, in quel caso, potresti ridurre il dosaggio dei farmaci su prescrizione medica.
Esistono associazioni farmacologiche (ace-inibitore+calcioantagonista) in una sola pillola che potrebbero facilitarti un po' la vita.
Parlane con il tuo medico.
come da te scritto, presenti una patologia vascolare renale che potrebbe secondariamente causare uno scarso controllo della pressione arteriosa, per cui segui una politerapia.
Ti consiglio di non azzardare nulla, ma di misurare la pressione e verificare che sia sempre adeguatamente controllata (pressione arteriosa massima <140 mmHg, minima <90 mmHg).
Durante l'estate, ovviamente, potresti avere bisogno di un dosaggio più basso, in quel caso, potresti ridurre il dosaggio dei farmaci su prescrizione medica.
Esistono associazioni farmacologiche (ace-inibitore+calcioantagonista) in una sola pillola che potrebbero facilitarti un po' la vita.
Parlane con il tuo medico.
Cordiali saluti
Dr. Lorenzo Del Pesce
cardiologo
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Gladio: si può assumere se si ha avuto un infarto?
Buonasera,Aceclofenac, al pari del Diclofenac, è controindicato nei pazienti con cardiopatia ischemica (e quindi tuo padre).Alcuni recenti studi di carattere epidemiologico, hanno...
Tachicardia durante il ciclo mestruale: è normale?
Buongiorno,sarebbe utile conoscere la tua età, ad ogni modo, quelle che senti sono palpitazioni, che non vuole dire che debbano per forza corrispondere ad...