Premessa: la frequenza cardiaca è un parametro vitale, da tenere sempre in considerazione, che indica il numero di battiti del cuore in un minuto.
La
FC normale, per un adulto, è compresa fra i 60 e i 100 battiti al minuto. Sotto i 60 battiti al minuto, si parla di
bradicardia e sopra i 100 di
tachicardia.
La FC varia molto con lo stato di veglia o durante il sonno (si riduce). Aumenta con l'attività fisica, con alcuni eccitanti tipo il caffè e con la
febbre, tanto per fare alcuni esempi.
Si riduce durante il riposo o in chi pratica attività sportiva. Quindi una FC di 50 battiti e anche meno può essere normale in uno sportivo.
In una donna di 64 anni, è insolito riscontrare una FC di 46 battiti al minuto. Occorre tuttavia precisare come è stata misurata la FC. Il riscontro di una bassa FC durante la
misurazione della pressione arteriosa con apparecchi elettronici a volte non è affidabile in quanto questi apparecchi, in alcune condizioni, tipo la presenza di
extrasistoli, possono sottostimare il numero dei battiti al minuto.
Quindi, prima di tutto occorre valutare l'affidabilità della misurazione. L'ideale consiste nell'eseguire un
elettrocardiogramma o, in alternativa, misurare la FC al polso o durante l'auscultazione cardiaca.
In caso di effettiva FC a 46 battiti al minuto in una donna di 64 anni, è conveniente rivolgersi al proprio medico per escludere
aritmie o bradicardie marcate che possono insorgere in diverse patologie, sia cardiache, sia di altri organi (ad esempio,
tiroide e vie biliari).