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Un trauma alla nuca può portare un bambino di 3 anni a soffrire di autismo?

Buonasera, ho un bambino di quasi 3 anni che non parla, dopo alcune visite dal neuropsichiatra infantile con test Ados e test Griffith, si è arrivati ad una diagnosi di lieve spettro dell'autismo, proprio legato maggiormente a tutta la parte della comprensione/linguaggio. Un trauma cranico potrebbe portare ad avere problemi legati a linguaggio, attenzione, comprensione? Da piccolo, intorno ai 7-8 mesi, il mio cucciolo ha preso una brutta caduta dal letto battendo con la nuca (è caduto all'indietro da seduto sul letto) sul pavimento in gres. È scoppiato a piangere e dopo qualche minuto di consolazione si è addormentato, dopo un paio d'ore si è svegliato, l'abbiamo tenuto sott'occhio per un paio di giorni e tutto normale, la botta però è stata forte. Qualche mese dopo, ci siamo accorti di una sorta di protuberanza ossea dietro la testa nella zona destra, il pediatra ci ha detto che non era nulla, ma senza effettuare controlli. Io ho questo timore da ignorante che quel colpo potrebbe aver portato a qualche problema che stiamo riscontrando adesso. Potrebbe essere possibile? Un trauma cranico di media entità potrebbe portare a conseguenze comportamentali, di linguaggio e di comprensione in questo modo? Ci sono test che potrei fare al bambino per capire, tipo eeg o similari? Grazie.

Risposta

Buonasera,
se Ados e Griffith dicono "autismo lieve" è una cosa attendibile, per cui è da iniziare subito un trattamento per aiutarlo a recuperare quanto più in fretta possibile.

Riguardo il rapporto trauma cranico e linguaggio, potrebbe esserci, ma si esclude se si effettua un elettroencefalogramma (da sonno) e non evidenzia nessuna sofferenza. Il fatto che abbia sbattuto la nuca, che è la zona più spessa e protetta del cranio, induce a pensare che non ci dovrebbero essere residuati.

Riguardo i test, ha fatto quelli giusti ed ha un responso. Non cercare altro (come fanno purtroppo molti) e concentrati su un trattamento che, poichè è precoce, può dare buone possibilità di recupero.

Un solo consiglio dalla mia lunga esperienza: i problemi di autismo (anche solo iniziale) vengono risolti in gran parte dalla riabilitazione fatta dai genitori, dal bambino che sente l'amore dei genitori che si occupano di lui.

Se penserai di delegare tutto ai riabilitatori, non avrai gli stessi risultati.
Risposta a cura di
Dr. Paolo Bonarrio Medico Chirurgo
Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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