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Quali sono le differenze tra autismo e ritardo nel linguaggio?

Salve, mio figlio di 22 mesi, cammina, corre ed ha una grandissima energia, tuttavia non parla. Qualche giorno fa sono stato fermato da un altro genitore che mi ha consigliato un controllo per mio figlio da un neuropsichiatra, dicendomi che suo figlio, autistico di 15 anni, presentava alcuni aspetti caratteriali simili e che in certi aspetti glielo ricordava. Ho fatto un elenco di comportamenti divisi per pro e contro, ovvero quelli che da una parte escluderebbero sintomi pro: indica quando vuole qualcosa; segue lo sguardo se gli si indica qualcosa; gioca con immaginazione: parla al telefono o dà da bere ai giocattoli; utilizza la forchetta ed il bicchiere (anche se sporca o si bagna); mantiene lo sguardo; si gira se lo chiami; ti passa i giocattoli per farteli guardare; chiede aiuto quando non riesce in qualcosa; affettuoso con gli altri bambini, anche estranei: sorride, li abbraccia e alle bimbe da baci; gioca bene con la palla; esegue richieste semplici: butta qualcosa nella spazzatura anche se si trova in un’altra stanza; accende la luce; porta gli oggetti alla mamma; sa usare l’ipad; sceglie cosa vedere. Quando non riesce in qualcosa ci chiama; ci prende per mano quando vuole qualcosa e ci porta nel posto in cui sta; dopo ce lo indica facendo versi strani (aaaa; mmm; pa pa pa); se ha sete apre la bottiglia e beve da solo; quando torniamo a casa corre ad abbracciarci o ci dà un bacio. • appena sveglio apre il frigo per prendere uno yogurt e chiede i biscotti senza che gli diciamo nulla; usa perfettamente lo scivolo; usa correttamente il sì ed il no; non gli danno fastidio i suoni, ama la musica, balla. Alcune volte si è spaventato al suono del citofono; ti chiama se squilla il telefono; batte il 5; ama acchiapparello e nascondino; nel parco vuole essere rincorso dagli altri bambini; prende i giocatoli degli altri in prestito (senza permesso ovviamente); piange quando uno di noi si allontana. Piange quando lo lasciamo a scuola; con le mani mangia da solo; ride se noi ridiamo e cerchiamo di coinvolgerlo; sorride se gli sorridiamo; se gli facciamo il solletico e si diverte vuole che continuiamo tirandoci la mano; ama il bagnetto; piange se dura troppo poco; ha un ottimo coordinamento, sale e scende le scale e corre senza problemi; utilizza il telecomando premendo tasti a caso e guardando la tv cercando di cambiare i canali, accenderla o spegnerla.; imita i comportamenti; quando trova le scarpe nostre le indossa e si guarda allo specchio; riesce a mettere in pila le costruzioni; sale sul cavallino e dondola. I contro: non parla: pronuncia solo sillabe e mamma e papà per chiamarci. Gli altri sono mba; risponde ripetendo continuamente le stesse sillabe come nooo, na; corre continuamente senza sosta; piange, si contorce o ci picchia e tira i capelli se gli si neghiamo qualcosa; non dà la manina, preferisce correre quando sta all’aperto; non capisce il no. Non ascolta o non presta attenzione. Se gli diciamo di non fare qualcosa lo prende per uno scherzo e continua a farla oppure si arrabbia; non mangia senza vedere i cartoni e ascoltare le canzoni sul tablet; apre i cassetti e li svuota del suo contenuto; si tocca l’orecchio come anti-stress. Solo il destro, lo piega; quando si scoccia, inizia a lanciare gli oggetti per terra; fissa il vuoto per alcuni secondi; saluta con la manina solo poche volte e a chi dice lui; non si gira sempre quando lo chiamiamo per nome; trattiene alcuni oggetti per molto tempo. Una volta indossato lo zainetto non vuole che glielo togliamo altrimenti crisi di pianti; non ama farsi vestire o cambiare il pannolino; odia il passeggino, dopo un po', si slaccia da solo le cinture, anche strettissime ed inizia ad evadere; ride nel vedersi allo specchio o se lanciamo oggetti per aria con forza; si scoccia presto; passa da un gioco all’altro rapidamente. Potete aiutarmi a capire se si tratta di autismo o semplicemente un ritardo nel linguaggio?

Risposta

Salve,
se quello che hai scritto è vero, tuo figlio non è per nulla autistico. Potrebbe essere un poco oppositivo, ma è troppo presto per esserne certi. Propenderei per l'iperattività (ADHD).

Ha bisogno di regole. Mangiare vedendo la tv è diseducativo e fa male anche alla digestione. Se non mangia senza, lasciatelo a digiuno, ma senza fare storie, grida o botte.

Dopo un paio di giorni, mangerà e da quel momento rispetterà la consegna. 
Risposta a cura di
Dr. Paolo Bonarrio Medico Chirurgo
Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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