Cosa si rischia in gravidanza se l'attività protrombinica sta aumentando?
Salve,
sono una donna di 35 anni. In seguito ad un aborto di 6 anni fa, ho fatto degli esami genetici dove sono risultata positiva a a fattori della trombofilia, il fattore mthfr e c677t, in eterozigosi entrambi. Il mio ginecologo, per la successiva gravidanza, mi prescrisse Fluxum 0,3 fino alla 38^ settimana ed è andato tutto bene. Adesso sono nuovamente in attesa, sono al 6° mese e sto seguendo la stessa terapia, ma dallo scorso mese, l'attività protrombinica risulta alta: all'interno di un range di valori 80-100, lo scorso mese era 110 e adesso 115. Cosa rischio e cosa dovrei fare?
Saluti
sono una donna di 35 anni. In seguito ad un aborto di 6 anni fa, ho fatto degli esami genetici dove sono risultata positiva a a fattori della trombofilia, il fattore mthfr e c677t, in eterozigosi entrambi. Il mio ginecologo, per la successiva gravidanza, mi prescrisse Fluxum 0,3 fino alla 38^ settimana ed è andato tutto bene. Adesso sono nuovamente in attesa, sono al 6° mese e sto seguendo la stessa terapia, ma dallo scorso mese, l'attività protrombinica risulta alta: all'interno di un range di valori 80-100, lo scorso mese era 110 e adesso 115. Cosa rischio e cosa dovrei fare?
Saluti
Risposta
Salve,
la protrombina è una glicoproteina che partecipa al processo di coagulazione del sangue.
In caso di lesione di un vaso sanguigno, la protrombina (fattore II) si converte in trombina (fattore IIa).
Ciò innesca un meccanismo che porta alla formazione del coagulo.
I valori alti dell'attività protrombinica (intendo molto alti e non di poco ai limiti superiori) potrebbero essere legati a problemi epatici, come cirrosi, epatite o insufficienza epatica.
Valori superiori alla norma possono essere causati da molti farmaci, soprattutto anticoagulanti, antibiotici ed antinfiammatori.
In tal caso, evita l'uso di questi farmaci.
Determinante è continuare la profilassi antitrombotica con Fluxum 0,3 ml, instaurata dall'inizio della gravidanza e ripetere ancora dopo 1 mese il profilo emocoagulativo.
Saluti
la protrombina è una glicoproteina che partecipa al processo di coagulazione del sangue.
In caso di lesione di un vaso sanguigno, la protrombina (fattore II) si converte in trombina (fattore IIa).
Ciò innesca un meccanismo che porta alla formazione del coagulo.
I valori alti dell'attività protrombinica (intendo molto alti e non di poco ai limiti superiori) potrebbero essere legati a problemi epatici, come cirrosi, epatite o insufficienza epatica.
Valori superiori alla norma possono essere causati da molti farmaci, soprattutto anticoagulanti, antibiotici ed antinfiammatori.
In tal caso, evita l'uso di questi farmaci.
Determinante è continuare la profilassi antitrombotica con Fluxum 0,3 ml, instaurata dall'inizio della gravidanza e ripetere ancora dopo 1 mese il profilo emocoagulativo.
Saluti
Dr. Domenico Cecere
chirurgo vascolare
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