Gentile mamma, capisco la tua preoccupazione nell'assistere a questo cambiamento nei comportamenti di tuo figlio. Concordo con l'ipotesi di indirizzarlo verso un percorso psicologico, che lo aiuti non solo a controllare i propri impulsi, ma anche a capire da dove abbianoorigine. Pur tuttavia, è molto difficile aiutare chi non vuole essere aiutato, chi non riconosce di aver bisogno di aiuto, chi - forse - considera lo Psicologo lo specialista del matti. In questi casi è possibile che sia il famigliare a chiedere per primo un appuntamento - tu in questo caso - per fare da apripista e cercare poi di "agganciarlo". Saluti cordiali.