Non so con quale esame sia stata posta la diagnosi di ateromasia calcifica aortica e dei vasi coronarici. A occhio, mi sentirei di consigliare l'esecuzione di un ecocardiodoppler per valutare la funzionalità del ventricolo sinistro e soprattutto valutare la funzione dell'aorta descritta come calcifica.
Nel caso non ci fossero problemi sull'
aorta, valuterei il discorso coronarie con un eventuale test provocativo come la
prova sotto sforzo.
Il parametro essenziale nella valutazione dell'aorta addominale è il suo calibro: fino a 25 mm è regolare; se supera 30 mm, si parla di
aneurisma, che può diventare un problema maggiore.
Una iniziale
ateromasia non è un problema, sono i primi segni dell'invecchiamento e contro questo non vi è terapia che tenga. Fai un controllo ogni 1-2 anni.
Consigliati con il tuo
cardiologo.
A disposizione