Gentile signora,
ci sono agevolazioni fiscali sui veicoli destinati alle persone con disabilità per l'applicazione dell'IVA agevolata al momento dell'acquisto, nella detraibilità, in sede di denuncia annuale dei redditi, del 19% della spesa sostenuta, nell'esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione (IPT, APIET).
Riguarda le persone con disabilità motoria, disabilità intellettiva (solo se titolari di indennità di accompagnamento e con certificato di handicap grave) o disabilità sensoriale (ciechi e sordomuti). Le relative condizioni devono risultare dai rispettivi certificati di invalidità o di handicap. Inoltre, gli ausili destinati a persone invalide godono dell'applicazione dell'IVA agevolata al momento dell'acquisto e, in taluni casi, la spesa sostenuta può essere detratta, nella misura del 19%, in sede annuale di dichiarazione dei redditi.
Anche i sussidi tecnici ed informatici (ad esempio, computer, fax) che possono favorire l'autonomia delle persone con disabilità. La normativa vigente prevede che questi prodotti godano dell'applicazione dell'IVA agevolata al momento dell'acquisto e che la spesa sostenuta possa essere detratta in sede annuale di dichiarazione dei redditi. È tuttavia necessario disporre di una specifica prescrizione autorizzativa, oltre che del certificato di handicap o invalidità.
È prevista la possibilità di dedurre dal reddito, in sede di dichiarazione annuale, le spese sostenute per l'assistenza specifica resa, da personale medico e sanitario (anche terapisti), a persone con handicap. Possono godere della deduzione i diretti interessati, i familiari che li abbiamo a loro carico fiscale o i familiari che siano civilmente obbligati verso queste persone.
Ci sono forme articolate di agevolazione fiscale per le spese sostenute per le badanti e le colf. Le modalità di accesso variano a seconda della disabilità di chi beneficia dell'assistenza. Alle agevolazioni fiscali, si accede al momento della denuncia annuale dei redditi. È attualmente prevista una detrazione di 800 euro (a scalare a partire da un reddito di 95.000 euro), aumentata a 900 euro per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni. Queste detrazioni sono aumentate di un importo pari a 220 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non sono previste invece detrazioni forfettarie per altri familiari con handicap. La normativa vigente prevede che agli anziani, persone disabili e utenti con esigenze sociali speciali venga riconosciuta una riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento.
Vengono tuttavia previsti dei limiti reddituali per poter accedere a tale beneficio. Inoltre, le persone sordomute sono esentate dal pagamento del canone mensile a prescindere da limiti reddituali. Sono infine previste agevolazioni, per i ciechi assoluti, per la navigazione in internet.
Hai diritto ai 3 giorni di assenza e ad altri benefici sul lavoro.
Per completezza, suggerisco di scaricare l'apposito vademecum sul sito dell'INPS.
Con i migliori saluti