Risposta a cura della dr.ssa Laura Battistella, Medico Chirurgo Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio.
Buonasera,
comprendo la tua preoccupazione: hai fatto bene a scrivermi.
Da ciò che racconti, è possibile che tu soffra di
apnee notturne, come hai intuito. Tuttavia, occorre capire, in primis, se non si tratti invece di un problema stagionale. Mi spiego meglio: in inverno, si è più soggetti a soffrire di
sinusiti,
raffreddori ricorrenti e vari disturbi alle vie respiratorie. Se il problema è sopraggiunto solo di recente, la possibilità che riguardi un
fenomeno transitorio è concreta, soprattutto se, da come dici, sei già soggetto a
patologie alle vie aeree.
Se, però, anche nelle prossime settimane noterai il persistere di questa condizione, fai attenzione all’eventuale presenza di altri sintomi tipici delle apnee, di cui potrebbe accorgerti anche nelle ore diurne:
Se anche il sonno risulta pesantemente disturbato, dovresti prendere in considerazione di sottoporti a una
polisonnografia, un semplice esame che monitora il sonno e registra parametri specifici per
diagnosticare le apnee.
Un consiglio sempre valido, e che nel tuo caso può migliorare la situazione: se possibile, elimina i chili di troppo, prediligendo una leggera attività fisica. Il tuo organismo ne gioverà, ma soprattutto anche la respirazione notturna migliorerà.
L’
obesità e il
sovrappeso, oltre a predisporre a malattie cardiache e a
diabete, sono tra i primi
fattori di rischio delle apnee notturne.
Dunque, tieniti in forma.
Auguri