- stile di vita adeguato: calo ponderale, dal 10% del peso attuale in su (è la misura terapeutica più efficace in assoluto);
- dormire in decubito laterale anziché supino;
- evitare fumo di sigaretta, alcolici, sedativi, pasti abbondanti;
- farmaci: anziché i cortisonici, sarebbe meglio assumere teofillinici o l'antinarcolettico Modafinil;
- dispositivi ortodontici: bite o splint protrusori mandibolari: l'avanzamento progressivo della mandibola, sposta in avanti la base della lingua con conseguente miglioramento del transito dell'aria;
- neurostimolazioni dei muscoli sottolinguali e faringei, per aumentarne il tono e ridurne l'eccessivo rilassamento durante il sonno.
Se tutte queste misure non sono sufficienti, c'è la possibilità di ricorrere ad interventi chirurgici ORL, atti a risolvere direttamente il problema alla radice. È fondamentale rivolgersi a un centro specializzato nella cura delle OSAS, dove vi sia un'equipe multidisciplinare (pneumologo, otorinolaringoiatra, neurologo, ortodonzista, chirurgo maxillo-facciale).