L'ansia provoca la mancanza d'aria?
Salve, sono un uomo di 30 anni, sono alto quasi 2 metri e peso 96 kg. Sono mesi che faccio fatica a respirare, è come se avessi spesso bisogno di aria, il più delle volte per risolvere il problema mi viene automatico aprire la bocca e fare uno sbadiglio, solo così riesco ad incamerare l’aria che mi appaga o sono costretto a fare forti sospiri. Ultimamente, il problema è accentuato e si verifica maggiormente dopo un pasto. Mettermi a pancia in giù a letto dopo cena mi crea molte difficoltà. Una volta addormentato non ho problemi, non mi sono mai svegliato perché non riuscissi a respirare. Ho da un mese la mononucleosi. Ho fatto visita dall'otorino e dal cardiologo e mi hanno detto che è tutto ok. Grazie in anticipo.
Risposta
Salve,
lo stato di fame d'aria o fiato corto per cui fai dei respiri di recupero è determinato da uno stato d'ansia che, essendoci, altera il bilanciamento tra ossigeno e anidride carbonica nel nostro organismo.
Lo sbilanciamento è a favore dell'anidride carbonica che normalmente dovrebbe esser un elemento di scarico dei nostri organi, mentre l'ossigeno viene a mancare.
Grazie
lo stato di fame d'aria o fiato corto per cui fai dei respiri di recupero è determinato da uno stato d'ansia che, essendoci, altera il bilanciamento tra ossigeno e anidride carbonica nel nostro organismo.
Lo sbilanciamento è a favore dell'anidride carbonica che normalmente dovrebbe esser un elemento di scarico dei nostri organi, mentre l'ossigeno viene a mancare.
Grazie
Dr.ssa Chiara Fattori
psicologo