Salve,
credo ti sia dato da solo la risposta che richiedi a noi. Pare di capire che tu soffra di
angina instabile (a volte va meglio, a volte va peggio), per cui assumi molte medicine, ma citi solo la
Nitroglicerina transdermica e la
Trinitrina o il
Carvasin; non dici se assumi anche
antiaggreganti piastrinici, calcioantagonisti,
beta-bloccanti; non riferisci inoltre di che
tipo di angina soffri, se
vasospastica o
a soglia fissa nè se ti sia stata proposta una qualche soluzione che non sia farmacologica: ti hanno mai parlato di
angioplastica coronarica o di
bypass aortocoronarico?
Sicuramente, nella tua situazione, già è rischioso lavorare a 1500 metri: ai coronaropatici viene consigliata la collina, ma viene
sconsigliata la montagna; figuriamoci se ti puoi concedere di salire a 3000 o a 5300 metri. A quelle altitudini l'ossigeno è rarefatto, quindi si ha una
policitemia compensatoria (è questa la ragione per cui i calciatori vanno in ritiro in montagna: per procurarsi fisiologicamente un surplus di sangue, che poi tornerà utile in pianura, visto che le
trasfusioni sono loro vietate).
A mio parere, cercati una quota più moderata per i tuoi svaghi, ma anche per il tuo lavoro: hai mai pensato cosa potrebbe succedere (anche a 1500 metri, figuriamoci a 3000 o a 5300) se in caso di angina, la Trinitrina o il Carvasin non facessero effetto e si rendesse necessario un sollecito ricovero in ospedale?
Saluti